
Ciò che ho imparato lo devo anche alla testimonianza silenziosa e costante di chi nel bene e nel male ha cercato di gestire al meglio delle proprie possibilità e competenze tutti i servizi che la mensa ha offerto e chissà per quanto ancora potrà offrire. Mi riferisco a Marco, e mi riferisco a chi lo ha accompagnato nelle notti insonni, nelle festività natalizie e pasquali, negli imprevisti, negli sfoghi e nelle preoccupazioni…Ileana, Pasquale, Antonello…che prima di essere dipendenti sono stati volontari come e più degli altri…
Da poco più di un anno sono cambiate molte cose, in peggio o in meglio questo non sta a me giudicarlo, saranno gli ospiti a stabilirlo più di chiunque altro.
Marco non ha più la responsabilità della struttura, mentre Antonello Ileana e Pasquale sembra andranno via a breve…se è vero che non sta a me giudicare se le cose miglioreranno o meno, di certo sono convinta che persone instancabili, motivate, accoglienti e disponibli come loro non potranno essere sostituiti così facilmente come i caporali ritengono…
Il mio pensiero della buonanotte và a loro, perché non è agli occhi di questa chiesa locale che dovranno dar conto della giustezza delle loro azioni, ma solo al Dio Afflitto, Affamato, Assetato, Carcerato che hanno accolto e servito donando il meglio di se stessi.
Vi voglio bene.
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