Credo nel potere che ha l'immaginazione di cambiare il mondo,
di liberare la verità dentro di noi,
di cacciare la notte,
di trascendere la morte,
di incantare le autostrade,

di propiziarci gli uccelli,
di assicurarsi la fiducia dei folli.


(James G. Ballard)


lunedì 11 dicembre 2006

Dieci consigli per un consumo sostenibile

Dal libro Costruire economie solidali, di Andrea Saroldi - che traccia un percorso per partecipare a un grande impegno del nostro tempo: ricostruire un’economia dal volto umano e rispettosa della natura - vi propongo questo Decalogo del Consumatore Sostenibile:

1) Compra leggero
Spesso conviene scegliere i prodotti con meno imballaggi, tenendo conto del loro peso diretto, ma anche di quello indiretto, cioè lo “zaino ecologico”
2) Compra durevole
Buona parte dei cosiddetti beni durevoli si cambia troppo spesso, anche qui si riduce il loro zaino ecologico; vale per le automobili, per i mobili e i vestiti.
3) Compra semplice
Gli oggetti più sofisticati sono più sofisticati, meno riparabili, evita pile ed elettricità quando non sono indispensabili. Sobrietà e semplicità sono qualità di bellezza.
4) Compra vicino
Spesso l’ingrediente più nocivo di un prodotto sono i chilometri che contiene. Comprare prodotti della propria regione riduce i danni dovuti ai trasporti e rafforza l’economia locale.
5) Compra sano
Compra alimenti freschi, di stagione, nostrani, senza conservanti e coloranti. Non sempre è facile trovarli e spesso costano di più, ma è difficile dare un prezzo alla salute e all’ambiente.
6) Compra più giusto
Molte merci vengono prodotte in condizioni sociali, sindacali, sanitarie e ambientali inaccettabili. Non scegliere questi prodotti è un atto concreto contro lo sfruttamento.
7) Compra prudente
In certi casi conviene evitare prodotti o materiali sintetici fabbricati da grandi complessi industriali: spesso anche la legislazione nasconde i danni alla salute e all’ambiente.
8) Compra sincero
Evita i prodotti troppo reclamizzati. La pubblicità la paghi anche tu, e potrebbe contribuire a consumi più responsabili, invece spesso spinge nella direzione opposta.
9) Compra mano d’opera
Preferisci i prodotti a elevata intensità di mano d’opera, cercando di verificare che sia pagata correttamente. E’ anche un modo per aumentare l’occupazione.
10) Investi in futuro
Investi in beni che nel tempo possano ridurre il tuo impatto ambientale, ad esempio l’efficienza energetica, che riduce i consumi e i danni delle energie fossili come carbone e petrolio

1 commento:

  1. Bello!
    Mi fa piacere che anche tu hai realizzato un blog, anzi il tuo blog!
    Anche questo è un mezzo che i "portatori sani di follia" come noi possono usare per realizzare quel mondo che tanto vogliamo e che chissà forse un giorno i nostri figli vedranno...non voglio che i miei figli mi diranno:"che m...a di mondo ci hai lasciato!"
    Ci sentiamo presto!
    buon lavoro
    tvb

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