Credo nel potere che ha l'immaginazione di cambiare il mondo,
di liberare la verità dentro di noi,
di cacciare la notte,
di trascendere la morte,
di incantare le autostrade,

di propiziarci gli uccelli,
di assicurarsi la fiducia dei folli.


(James G. Ballard)


martedì 26 dicembre 2006

Sono così MENTALMENTE STANCA

E' una scena che ho già visto migliaia di volte.
Gente che urla, sbraita, litiga, insulta, esprime furiosa le proprie opinioni pretendendo che tutti le accettino come dogmi...il dialogo, il confronto, la critica costruttiva, la correzione fraterna, restano fumo, parole che volano in aria con la leggerezza dell'elio, inconsitenti, inutili...sono così stanca, mentalemente stanca.
Stanca degli adulti che si assumono responsabilità solo sulla carta, dei ragazzini che si credono salvatori del mondo, e forse in realtà son stanca di tutti quelli che si ritengono salvatori del mondo, eroi per vocazione.
Sono stanca di chi non sa accettare le critiche e di chi non sa come e dove farle, sono stanca di chi pone davanti alla realizazione di un sogno sè stesso, il proprio onore e orgoglio.
Sono stanca dei consigli utili, delle opinioni saccenti e quasi mai richieste, di chi non si è sporcato le mani in ciò di cui si sente in diritto di sindacare.
Sono mentalmente stanca di innamorarmi, appassionarmi di un'utopia e poi dovermene disinteressare per amore di qualcun altro.
Sono stanca di gridare al vento, di scontrarmi contro muri di gomma, dell'acidità, della cattiveria con cui si esprimono le opinioni, dell'astio, delle discussioni senza senso, degli scontri fine a se stessi, delle polemiche sterili, dei discorsi vuoti e inconcludenti.
Sono stanca del tempo perso e dell'importanza che si dà al superfluo, al peso di una parola piuttosto che al peso di un'azione.
Sono stanca delle scelte non fatte, dei problemi rimandati, dei sentimenti sterili, dei sogni di mezzanotte che vedono solo tramonti e mai aurore.
Sono stanca di chi compie scelte sulle spalle degli altri e di chi non ne compie nessuna per inerzia o per paura di sbagliare.
Sono stanca delle persone finte impegnate, di quelle che sono amici di tutti e in fondo di nessuno.
Sono stanca degli indifferenti, dei sognatori su commissione.
Sono stanca di dover dare più merito e importanza a persone verso cui non nutro affetto e stima che a quelle che veramente amo, solo per questioni di etichetta o di correttezza.
Sono stanca dei progetti senza l'anima di un'utopia, e di utopie senza progetti.
Sono stanca di dover combattere anche contro quelli con cui sarebbe più logico allearmi per unità di intenti, di prospettive, di obiettivi.
Sono stanca di combattere e di cercare alleati, perchè qualunque tipo di guerra è sbagliata, soprattutto se combattuta da chi afferma di credere nella pace come mezzo di risoluzione di ogni conflitto.

Nessun commento:

Posta un commento

Sei il viaggiatore ...

Lettori fissi