Credo nel potere che ha l'immaginazione di cambiare il mondo,
di liberare la verità dentro di noi,
di cacciare la notte,
di trascendere la morte,
di incantare le autostrade,

di propiziarci gli uccelli,
di assicurarsi la fiducia dei folli.


(James G. Ballard)


domenica 14 gennaio 2007

AcquaBeneComune

Ieri in tutta Italia è ufficialmente iniziata la raccolta firme per la proposta di legge d'iniziativa popolare sulla "tutela il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico", nata per ribadire in maniera chiara e incisiva che l'acqua è un bene comune irrinunciabile per l'umanità tutta, una fonte di vita, un diritto umano inalienabile e pertanto non può essere proprietà di nessuno, ma deve essere condiviso equamente da tutti! Anche ad Av ieri e questa mattina si sono tenuti due banchetti per la raccolta firme, a testimonianza che questa volta la firma di ciascuno di noi non sarà soltanto una goccia nel mare, ma ha tutta la forza potenziale di diventare qualcosa di tangibile, concreto, una legge che sancisca dei principi a cui attenersi in materia di acqua. Oggi più che mai, in questo tempo in cui la terra è ammalata per causa nostra, è necessario fare la nostra parte, partecipare a questa grande raccolta firme! Tra presagi e previsioni catastrofiche sul triste futuro che ci aspetta a causa di una desertificazione che avanza, dell'inquinamento, del surriscaldamento del pianeta dei conseguenziali squilibri climatici e dello scioglimento dei ghiacciai, dobbiamo far germogliare la speranza che è ancora possibile realizzare un futuro migliore per noi, perchè questo pianeta ci sopravviva, per preservare e lasciare in eredità ai nostri figli una vita migliore di quella che stiamo vivendo con la possibilità di godere delle stesse risorse naturali che oggi noi stiamo sperperando! Per questo questa raccolta di firme è così importante, per ricordare a tutti che l'acqua è un diritto e non una merce, per evitare che ancora una volta le categorie più disagiate e sfavorevoli possano subire la prepotenza del potere usurpatore delle classi più ricche e che i paesi più poveri diventino i primi a soffrire la sete per le responsabilità dell'occidente opulento e sprecone; per far capire a chi governa che il giudizio, la forza, l'impegno, la tenacia dell'opinione pubblica ha lo stesso valore dei voti di un parlamento, e che la salvaguardia del pianeta, l'attuazione di un modello diverso di gestione e di tutela delle risorse naturali e del territorio, lo sviluppo di nuove forme sostenibili ed eque di distribuzione delle ricchezze, sono obbiettivi da perseguire validi più di ogni discussione politica. Per info e materiali utili vai al sito www.acquabenecomune.org

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